25 Dicembre.
[...] Partirai, chissà per dove, e continueranno a ripresentarsi all'appello i 25 Dicembre ma senza che sia Natale... perché un giorno qualsiasi diventa una festa solo quando ci fanno compagnia coloro che amiamo.
Non prima del loro arrivo.
Non dopo la loro partenza.
Non dopo la loro partenza.
Tu mi spezzi dentro G.
RispondiEliminaSe non fossi sicura di vivermi la solitudine anche come figlia, ti penserei come il fratello che non ho avuto. Nelle tue parole ritrovo i miei Natali scappati via. Quando fui costretta a salutare mia nonna sentii chiudersi la copertina di un romanzo possente ed unico. Una storia che mai più avrei potuto ritrovare e leggere altrove. Oggi la memoria combatte con il tempo e a volte mi trovo stupita (e ferita) nel ricordare un qualcosa che prima era familiare e che per lungo tempo mi è sfuggito via di mente. Insopportabile la paura e il dolore della memoria che scivola via. La tengo con le unghia.
Quindi niente auguri ma un abbraccio, quello si (davanti un rosso ignorante della casa).