Il nostro cuore-foglia (rosso pastello).


Usciamo un momento a raccogliere le foglie del parco, poi leghiamole con un filo e disegnamoci sopra i cuori con i pastelli rossi, poi con la corda ce li leghiamo al collo, appesi davanti al petto che così sembra che ne abbiamo due veri. Per farli battere aspettiamo che tiri il vento, se si muoveranno nessuno si accorgerà di niente. Intanto riempiamoli di desideri: le notti, i viaggi impossibili, il gelo di Bologna, le case abbandonate, i condomini che cadono a pezzi, ed io che riesco ad amarti per bene fingendo il contrario. Il nostro cuore-foglia rosso pastello ci dice ora di andare a colorare le discariche, ma ti fermi a guardare le luci appese per Natale e sorridi, tutto è così bello che vuoi fare acquisti. Ora stai saltellando fuori dall'erba e corri via prendendo lo stradone di cemento che a me non piace. Ti perdi nelle luci dei lampioni, ti perdi tra i 'tre per due' dei negozi capitalisti ed io ti corro dietro e ti grido che ti è caduto il cuore-foglia rosso pastello, ma tu sei già lontana e allora lo tengo io anche se non so che farci. Per ammazzare a morte la sera, vado a tirare le pietre sulla banchina, davanti la littorina parcheggiata nella stazione che dorme. Accartoccio i nostri due cuori-foglia intorno ai sassi e li lego forte, che così non mi sento reazionario, che così faccio finta di fare le rivendicazioni politiche rosso pastello e ferisco la littorina ed il vetro dove dorme il metronotte.
Torna a casa veloce che ci verranno a cercare! Torna a casa veloce che stasera fa il Varietà!

Commenti

Post più popolari