"Ha perfettamente ragione."

"Mi alzo alla buonora perché mi formo e mi deformo solo attraverso gli altri. Cerco quindi di ricavarmi un posto, una tana, in orari improbabili; in quegli angoli dove poter organizzare una resistenza e combattere questa battaglia persa"; "Non vi è salvezza se non nella lotta"; "andare verso il martirio e la sconfitta è romanticismo, non una possibilità." - scriveva Mirco nelle sgualcite pagine di un blocco per gli appunti. 
Si era formato, dopo innumerevoli letture ed un lungo percorso intellettuale, sul codice etico e spirituale contenuto nell'Hagakure, cercando di seguire la via della rettitudine e del guerriero sul limite estremo di una Civiltà al collasso. Per sventura di chi ha in sé un animo immenso, tuttavia pedissequamente costretto nei rigidi codici e canoni di un sistema che immiserisce ogni spinta all'azione e alla vita nella sua inclinazione più dinamica, l'universo Mirco era racchiuso nei panni di un lavoratore notturno di un autolavaggio; per precisione di un autolavaggio adiacente ad un immenso e mostruoso centro commerciale, accantonato ai bordi di una strada statale. 
Appostarsi sul dirupo della civiltà lavorando nei pressi di uno di quei luoghi grotteschi dove gli esseri umani, impazziti come formichine rosse, corrono in tutte le direzioni, a Mirco sembrava essere la massima espressione del concetto di "resistenza attiva". Tutti questi animali che correvano in cerca dell'ultimo modello di cellulare dopo aver acquistato il precedente e il precedente del precedente, andando avanti sino alla nausea; quello che metteva la sveglia per essere il primo ad acquistare il televisore, approfittando di un'offerta "sensazionale"; i robot che si trascinavano dietro una specie di gabbia con le ruote buttandoci dentro gli alimenti, incelofanati in improbabili pacchetti colorati per renderli più appetibili ed acquistabili; tutto ciò sembrava, per un sognatore che guarda il mondo da un'angolatura diversa, un'idioma semplicemente incomprensibile.
Per legittimare ed assecondare questo mostruoso e titanico meccanismo che per brevità qualche genio chiamava "benessere", molti si trovavano un altro lavoro, magari pagato di merda e a nero perché tanto avrebbe dovuto solo integrare il primo stipendio. Un'alternativa imbecille, rifletteva Mirco, era quella di mettersi in proprio, cercando di rendere il proprio hobby da tempo libero, un lavoro vero e proprio, oppure cercare di far soldi vendendo in internet oggetti inutilizzati, abbandonati in casa. Per ognuna di queste varianti il risultato era il medesimo: si perdeva per sempre il tempo che nessuno avrebbe mai più reso all'ignaro di turno.
Pochi si ostinavano a dedicare alla vita le ore frenetiche della propria esistenza, nel mondo proiettato dinanzi gli occhi di Mirco: nessuno aveva più tempo per leggere, per ascoltare le necessità dei propri figli o farne, per ascoltare i mormorii dei tempi antichi nelle parole dei vegliardi genitori [I quali sono una specie di prova (per poco) vivente di un tempo più duro ma più vero. Per questo dicesti a tuo padre: "Non ho tempo di accudirti tutti i giorni e lì possono seguirti meglio. Ci lavorano anche dei professionisti del settore quindi starai bene" - ricordi come giustificasti il tutto?]. 
Mirco rifletteva, concatenava concetti e pensieri, riordinava il castello di credenze che vagliava ed analizzava rapportandole al mondo che aveva dinanzi.
"Buonasera, in cosa posso esserle d'aiuto?"
"Dammi una pulita al parabrezza e un'aspirata sotto i tappetini... è insopportabile quanto si sporchi la macchina con due gocce di pioggia!"
"Certamente è così come dice."
"Non far caso al casino sopra al sedile. È incredibile quanta fila ci sia il sabato pomeriggio nei centri commerciali... e poi in tv hanno il coraggio di parlare di crisi!"
"Ha perfettamente ragione." - rispose pacatamente. "Come nella natura il Ciliegio, tra gli uomini il Filosofo e il Guerriero" - in verità pensava.

Commenti

  1. Ora giro a te la domanda che mi facesti un anno fa... 'e ora che ce ne facciamo del Natale?'

    RispondiElimina

Posta un commento

Post più popolari