Mario beve solo caffettiere da tre.

Mario saltò dal letto, cercò di gettare via le coperte per liberare le gambe, in fiamme come il cuore. L'aveva sognata di nuovo ed ella questa volta, onirica, le rispondeva a domande sconnesse con una serie cadenzata di "No, no, no, no, no...". All'inizio, invero, a domanda corrispondeva risposta, ma poco dopo tutto si accavallò in modo terrificante al punto che quella continua negazione diventò insopportabile. Insostenibile.
Mario si svegliò sudato, pietrificato. Il fondo della stanza, la parete spoglia, sembrava proiettare ombre da un'altra dimensione, pronte a fargli compagnia e a burlarsi del suo dolore, pronte silenziose a danzare. Quelle domande senza logica e senza risposta partorite nel sogno, devono aver pesato molto sul suo corpo che ora cercava solo refrigerio all'aria delle sette. Aveva dormito tre ore di orologio ma ancora si sentiva tormentato. E non era nemmeno un problema il sonno perso. Maturava in lui la sensazione che qualcosa stesse accadendo lontano dal suo corpo: come un satellite esploso, una stella scomparsa, le dimissioni del Presidente, un cuore in pezzi. I sogni non arrivano mai per sbaglio, non piovono dal cielo senza motivo. Prese il cellulare e digitò il numero a memoria poi lo cancellò e di nuovo lo digitò senza pensare come se volesse regalarsi vittorie mediocri ed insignificanti. Voleva chiamare e sapeva che non doveva farlo. L'amava, ma dirglielo sarebbe stato il vero feticcio. Era consapevole anche di essere un codardo patentato. Uno di quelli che perdono sempre e che non ci provano nemmeno. Un' 'onesta opposizione', direbbe qualcuno. Intanto, mentre distratta sulla stufa a gas una caffettiera brontolava di rancore, in una pila di fogli gettati male, Mario tirò fuori un post-it:

"If you truly love someone then the only 

thing you want for them is to be happy.. 
even if its not with you"



, la vita è fatta di piccole rinunce.

Commenti

  1. Io avrei chiamato e, piuttosto, sbattuto la testa
    su un muro d'acciaio. Si la vita è fatta di piccole rinunce, ma non è giusto che a volte diventino rimpianti!

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  2. nei film lui avrebbe chiamato e il tutto si sarebbe concluso con un "...felici e contenti".

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