Un ritardo annunciato.
Oggi è stata una giornata piovosa, quasi fredda nonostante questo Luglio (inesistente); una di quelle giornate da morirci quando t'assale la malinconia tutta insieme. Leggevo una volta, da qualche parte, che per Robert Burton la melancholía è una manifestazione insita in qualsiasi comportamento e pensiero umano. Mi chiedo: è qualcosa a cui non possiamo sfuggire in nessun modo? In questo periodo uggioso, ho cercato vanamente di tenermi occupato quel tanto che basta da non lasciarmi scampo. Ieri, camminando e tornando indietro verso altri momenti, verso altri pomeriggi, ho scoperto per puro caso un luogo segreto dove tornavi a nascondere ciò che volevi, dove scrivevi e custodivi i tuoi desideri riguardo noi due. Sapevi che non l'avrei mai notato in tempo. Ho iniziato a leggere... a piangere leggere a dirotto. E non c'è stato più tempo per nient'altro...
Ho smesso di guardare il telegiornale o di aspettare la Fine, anche se ogni tanto accade che mi perdo come sempre. Provo a rialzarmi, e com'è difficile solo spiegarmi il perché di tutto questo! Far convergere in un'unica persona l'odio a tutti i costi, l'ira con qualche ricordo e i tuoi sorrisi in una mano, è opera dei migliori artisti. Come un cerchio di Giotto o i mondi immaginifici di Wagner. Qualcuno mi chiede il perché di ciò che accade e tra mille anni sento di essere pronto a rispondere compiutamente, intanto aspettiamo che sia domani. Il meteo oggi diceva che tornerà il bel tempo e scomparirà il freddo portando via con sé la pioggia. E se ne andranno questi pomeriggi inutili. Si potrà tornare al mare e ci sarà tempo per una mattinata sulle colline dove non andammo, per correre ed aprirci le ginocchia, cadendo sotto la pineta con le cicale in cerchio a danzare. Sta arrivando domani, è l'alba.. ed è già tardi.
Tardi ormai per tutto.
Ho smesso di guardare il telegiornale o di aspettare la Fine, anche se ogni tanto accade che mi perdo come sempre. Provo a rialzarmi, e com'è difficile solo spiegarmi il perché di tutto questo! Far convergere in un'unica persona l'odio a tutti i costi, l'ira con qualche ricordo e i tuoi sorrisi in una mano, è opera dei migliori artisti. Come un cerchio di Giotto o i mondi immaginifici di Wagner. Qualcuno mi chiede il perché di ciò che accade e tra mille anni sento di essere pronto a rispondere compiutamente, intanto aspettiamo che sia domani. Il meteo oggi diceva che tornerà il bel tempo e scomparirà il freddo portando via con sé la pioggia. E se ne andranno questi pomeriggi inutili. Si potrà tornare al mare e ci sarà tempo per una mattinata sulle colline dove non andammo, per correre ed aprirci le ginocchia, cadendo sotto la pineta con le cicale in cerchio a danzare. Sta arrivando domani, è l'alba.. ed è già tardi.
Tardi ormai per tutto.
Casualità?! Ieri sono andata a vedere Battiato dal vivo e indovina qual'è stata la prima canzone? :)
RispondiEliminap.s. Lo ammetto, non ho letto il post. Ma torno.
;)
RispondiEliminaCiao! Non so bene di cosa parli, ma la malinconia in certi momenti prende il sopravvento su di me... Sto cercando di capire come tenerla a freno... Non possiamo sfuggirne ma almeno limitarne l'impatto...
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