Marta (poi un giorno disgraziatamente i suoi occhi).
Marta piovve dal cielo una sera e le baciai la mano. Non ricordo se fosse vestita di rosso ma portava comunque qualcosa di rosso addosso. Una specie di principessa strana e lunatica. Io ero una persona difficilmente presentabile ad una come lei. Non so se, paradossalmente, fu per questo motivo che le piacqui fin da subito. Mica l'ho mai capito. Dopo quel bacio d'altri tempi, non un errore romantico in più. Era dolce, ma anche cattiva, stronza ed ancora cattiva appena sentiva che era necessario rispondermi male. Non era un personaggio dei libri, sempre perfetto, ma era una persona vera. Il resto può essere riassunto in una serie di incontri dapprima un po' ipocriti (come è giusto che sia), poi in un secondo momento sempre più sinceri ed affettuosi. E sono arrivati i pomeriggi e poi le sere e poi casa mia ed il letto di casa sua. Le cene, le fotografie, i disegni, i pianti ed il cinema.. Due voci che hanno iniziato a capirsi e a conoscere le proprie distanze. A valutarle. Tutta una serie sterminata di eventi concatenati. Cause ed Effetti senza scopo. Lontananze. Partenze con i rispettivi ritorni. Ma soprattutto Partenze e basta. Ed io che ho sempre pensato di programmare tutto, io che in mensa universitaria mangio sempre le stesse cose se posso: prendo lo stesso numero di tovaglioli, vado a prendere il caffé al medesimo posto per poi tornare a studiare fino alla medesima ora ogni giorno. Giornate scandite dagli stessi ritmi, dalle stesse aspettative inesistenti. Giornate a tentare di stabilizzare un'esistenza fin troppo caotica.
Poi un giorno disgraziatamente i suoi occhi.
Ci siamo anche traditi, io e Marta. Ma, al di là tutto, è proprio vero che le cose migliori saltano fuori così, senza progetti, semplicemente,
per caso.
Io aspetto ancora "la mia cosa migliore". Forse la sto aspettando troppo ed è per questo che non arriva.
RispondiEliminaNo ma prima di scoprirla devi perderla altrimenti non hai fatto niente!
RispondiEliminaUna vita a programmare ,a credere di avere tutto sotto controllo e poi puffff..... quel mondo viene ingoiato , masticato .... aspettando di sputarlo fuori e di ricominciare da capo senza programmi ,senza progetti , ne certezze ma con consapevolezza , coraggio e tanta follia . ( Stefy )Non so che c'entra col tuo pezzo ... ma questo mi è uscito ! Ciao Guì TVB
RispondiEliminaC'entra moltissimo, Stefania..
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